Impianti Dentali pro e contro

Turismo Dentale Croazia

Gli impianti dentali rappresentano una soluzione moderna ed efficace per rimpiazzare i denti mancanti, ripristinando estetica e funzione masticatoria.


Tuttavia, prima di sottoporsi a un intervento implantare è normale porsi molte domande: quali sono i pro e contro? Quali i tempi di guarigione e i possibili effetti collaterali? Si possono verificare complicazioni gravi come la morte o la comparsa di tumori? Inoltre, conviene farli in Italia o all’estero, ad esempio in Croazia?


E che tipo di anestesia o sedazione viene utilizzata durante l’operazione? In questa guida in lingua italiana risponderemo in dettaglio a tutte queste domande, fornendo informazioni aggiornate basate su fonti autorevoli.


Vantaggi e svantaggi degli Impianti Dentali (Pro e Contro)

Un impianto dentale è essenzialmente una “radice” artificiale in titanio inserita nell’osso mascellare o mandibolare, su cui viene poi fissata una corona protesica che sostituisce il dente mancante.


Questa soluzione presenta numerosi vantaggi (pro) rispetto alle protesi tradizionali mobili o ai ponti, ma comporta anche alcuni svantaggi (contro) da tenere in considerazione.


Vantaggi (Pro):

Ripristino di funzione ed estetica

Un impianto ben eseguito permette di ristabilire una masticazione corretta e un sorriso esteticamente naturale. A differenza di una dentiera mobile, l’impianto è fisso e consente di mangiare e parlare senza difficoltà, migliorando la qualità di vita.

Preservazione dell’osso e dei denti adiacenti

Gli impianti trasmettono forze masticatorie all’osso, prevenendone il riassorbimento che avviene dopo la perdita di un dente.


Inoltre, permettono di riempire lo spazio senza dover limare i denti sani vicini (come accade invece per applicare un ponte), preservando così l’integrità dei denti naturali rimasti.

Confort e stabilità

Essendo avvitati nell’osso, gli impianti offrono una soluzione permanente e stabile, senza il fastidio di dispositivi mobili rimovibili. Il risultato è un comfort maggiore per il paziente nella vita quotidiana.

Durata nel tempo

Gli impianti dentali hanno un’alta percentuale di successo a lungo termine (93-98% circa).

Con una buona igiene orale e controlli regolari, un impianto può durare molti anni, spesso superando i 10-15 anni di vita utile. In alcuni casi possono durare anche tutta la vita del paziente se ben mantenuti.

Aspetto naturale

Le corone protesiche sugli impianti sono realizzate su misura (in ceramica o zirconio) e hanno l’aspetto di denti naturali, rendendo il sorriso armonioso. Nessuno potrà distinguere l’impianto da un dente vero quando il lavoro è eseguito a regola d’arte.


Il prezzo dell'impianto vero e proprio, costituito solo da una vite in titanio

Svantaggi (Contro):

Intervento chirurgico necessario 

Inserire un impianto richiede una chirurgia orale. Questo comporta un procedimento invasivo con anestesia locale e possibili disturbi post-operatori come gonfiore, dolore o piccoli sanguinamenti.


Sebbene generalmente si tratti di sintomi controllabili e temporanei, è comunque un aspetto da considerare per chi ha timore degli interventi dentistici.

Tempi di trattamento più lunghi

A differenza di un ponte tradizionale (che può essere realizzato in poche settimane), l’implantologia classica richiede tempi biologici di guarigione. Dall’inserimento dell’impianto alla corona definitiva possono passare diversi mesi (di solito 3-6 mesi necessari per l’osteointegrazione). Durante questo periodo si utilizza spesso una protesi provvisoria. I tempi più lunghi possono rappresentare un piccolo disagio per chi desidera una soluzione immediata.

Costi più elevati

Gli impianti dentali implicano costi maggiori rispetto ad altre soluzioni protesiche tradizionali (come ponti o dentiere) sia per la complessità chirurgica che per i materiali utilizzati. In media il costo di un singolo impianto con corona può variare tra 900€ e 2.000€, a seconda del caso. Il prezzo dell'impianto vero e proprio, costituito solo da una vite in titanio, parte da 750 euro.


Una riabilitazione completa di un’intera arcata con più impianti può costare da qualche migliaio fino a decine di migliaia di euro, in base al numero di impianti e al tipo di protesi. (Più avanti dettaglieremo meglio i costi).

Rischio di complicanze e fallimento

Sebbene la percentuale di successo sia molto alta, non è del 100%. Esiste un piccolo rischio di mancata osteointegrazione dell’impianto (il cosiddetto “rigetto”, anche se più propriamente si tratta di un fallimento dell’integrazione ossea).


Le statistiche indicano un tasso di insuccesso intorno al 5-9% dei casi, spesso legato a fattori come fumo o igiene orale inadeguata da parte del paziente.


Inoltre, in pazienti predisposti o con anamnesi di parodontite c’è maggiore probabilità di problemi infiammatori peri-implantari (mucosite, perimplantite) che possono compromettere l’impianto.

Possibili infezioni o infiammazioni

Se l’igiene orale non è ottimale, attorno agli impianti possono svilupparsi infezioni simili alla piorrea dei denti naturali. Le perimplantiti sono infiammazioni dei tessuti intorno all’impianto che provocano riassorbimento dell’osso di sostegno. Nei casi più gravi ciò può portare alla perdita dell’impianto.


Fortunatamente, con controlli periodici e buona igiene queste condizioni si possono prevenire o trattare se prese in tempo.

Altre complicanze rare

In rari casi possono verificarsi complicanze meccaniche a medio-lungo termine, ad esempio l’allentamento o rottura della vite interna di connessione, la frattura della corona protesica sovrastante o persino dell’impianto stesso (evenienza molto rara).



Pro e contro degli Impianti Dentali:


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Impianto Dentale a Carico Immediato: Pro e contro



Impianto Dentale a Carico Immediato

Questa tecnica consente di applicare una protesi provvisoria fissa entro 24-48 ore dall’inserimento dell’impianto. I vantaggi sono evidenti: denti subito, nessuna dentiera provvisoria e guarigione più rapida. Tuttavia, non tutti i pazienti sono idonei; servono ossa stabili e condizioni cliniche favorevoli. In caso contrario, è preferibile il protocollo tradizionale.


Che cos’è l’impianto a carico immediato? In un trattamento convenzionale, dopo l’inserimento della vite implantare si attende la guarigione (3-6 mesi) prima di applicare la corona definitiva, spesso usando nel frattempo una dentiera provvisoria.


Con il carico immediato, invece, il dentista applica subito (entro 48 ore) una protesi fissa provvisoria sull’impianto appena inserito.


In sintesi, l’implantologia a carico immediato offre tempi di riabilitazione ridotti e grande soddisfazione immediata per il paziente.


È però fondamentale che sia il dentista a valutare se siamo di fronte a un caso idoneo: quando applicata ai casi giusti, questa tecnica ha percentuali di successo comparabili a quelle tradizionali.


Diversamente, è più prudente optare per il protocollo convenzionale per garantire il successo a lungo termine dell’impianto.


Riposo e decorso post-operatorio dopo un Impianto Dentale

Dopo essersi sottoposti all’intervento di implantologia, è importante seguire alcune indicazioni per favorire una guarigione ottimale.


Una domanda frequente è: quanti giorni di riposo servono dopo un impianto dentale?


Si raccomanda almeno 1-2 giorni di riposo assoluto. Evitare sforzi, attività fisica e preferire una dieta morbida. La maggior parte dei pazienti riprende le normali attività entro una settimana. È fondamentale seguire le istruzioni del dentista per garantire una guarigione senza complicazioni.


L’Impianto Dentale è visibile

L’Impianto Dentale è visibile? (Si vede la vite dell’Impianto?)


No, in condizioni normali la vite dell’impianto è completamente invisibile, nascosta sotto la corona e la gengiva.


Solo in rari casi (recessione gengivale o frattura della corona) può diventare visibile, ma si può correggere con trattamenti estetici gengivali o la sostituzione della corona.


Va detto che queste evenienze sono relativamente rare, soprattutto se l’impianto è stato pianificato con attenzione. In zone estetiche critiche (ad esempio incisivi superiori) l’odontoiatra pone particolare cura affinché lo spessore di gengiva sopra l’impianto sia sufficiente a mascherare il colore grigiastro del titanio. 


In pazienti con gengiva molto sottile, a volte si usano monconi protesici in zirconio (bianco) proprio per evitare trasparenze grigie. Inoltre, seguire scrupolosamente la manutenzione (pulizia professionale periodica, controlli) aiuta a mantenere gengive sane attorno all’impianto, prevenendo recessioni.


In conclusione, no, normalmente non si vede alcuna vite. L’impianto ben fatto è indistinguibile da un dente naturale.


Problemi e complicanze comuni degli Impianti Dentali

Dopo aver trattato gli scenari più estremi, torniamo ai problemi più comuni che possono insorgere con gli impianti dentali, senza però allarmarsi: la stragrande maggioranza degli impianti è destinata a funzionare bene per anni, ma è giusto sapere quali possibili complicanze monitorare.


Perimplantite e mucosite

Come già accennato, l’equivalente della “gengivite” o “parodontite” attorno agli impianti si chiama mucosite (se interessa solo i tessuti molli) o peri-implantite (se coinvolge anche l’osso di supporto).


I segni sono sanguinamento, rossore o gonfiore della gengiva attorno all’impianto, talvolta secrezione di pus, fino a mobilità dell’impianto nei casi avanzati.


La causa principale è l’accumulo di placca batterica per scarsa igiene, spesso associata a predisposizione individuale (storia di parodontite) o al fumo. La peri-implantite è il problema più insidioso a lungo termine: per prevenirla, igiene scrupolosa e controlli periodici sono essenziali.


Se intercettata precocemente (mucosite) è reversibile con pulizie profonde e antisettici; se già avanzata (perdita d’osso significativa) può richiedere chirurgia correttiva e, in casi estremi, la rimozione dell’impianto.

Allentamento di viti o corone

Può capitare che a distanza di tempo la vite del moncone (o quella di fissaggio della corona) si allenti leggermente, provocando mobilità o micromovimenti della corona. Ce ne si accorge perché il dente su impianto può “giocare” sotto la pressione della masticazione o fare ticchettii. Non è un grosso problema: basta recarsi dal dentista che riavviterà o sostituirà la vite, applicando eventualmente un adesivo/bloccante per viti. È un inconveniente risolvibile rapidamente.

Frattura della corona protesica

Le corone in ceramica avvitate sugli impianti possono scheggiarsi o fratturarsi, specialmente se sottoposte a forze eccessive (digrignamento notturno, traumi, etc.).


Le ceramiche moderne sono molto resistenti, ma non indistruttibili. In caso di frattura, la corona va rifatta dal laboratorio odontotecnico; l’impianto sottostante di solito non è coinvolto e rimane riutilizzabile.


A volte per proteggere le corone su impianti (soprattutto se il paziente soffre di bruxismo) si consiglia un bite notturno in resina.

Frattura dell’impianto

È estremamente raro, ma teoricamente un impianto in titanio può rompersi se sottoposto a carichi imprevisti o se aveva un difetto di fabbricazione. Si parla di incidenze intorno allo 0,1-0,2%.


Succede più facilmente su impianti molto sottili (nei casi di osso limitato) o in presenza di grave malocclusione che concentra forze anomale. In tale (sfortunata) eventualità, l’impianto fratturato va estratto e sostituito dopo adeguata guarigione/rigenerazione dell’osso.

Dolore persistente o nevralgie

Un lieve dolore nei giorni successivi all’intervento è normale e gestibile coi farmaci. Se però un impianto continua a fare male a distanza di settimane/mesi dall’inserimento, potrebbe indicare un problema: o un’infezione cronica oppure, raramente, un interessamento neurologico (ad esempio se l’impianto tocca un nervo).


Un caso tipico è l’intorpidimento persistente del labbro o del mento dopo un impianto nella mandibola: ciò suggerisce che il nervo alveolare inferiore è stato irritato o danneggiato.


In tali frangenti bisogna agire tempestivamente: a volte rimuovere l’impianto allevia la pressione sul nervo e consente il recupero della sensibilità (che può richiedere mesi).


Per evitare queste complicanze, i dentisti pianificano la posizione degli impianti con tac 3D per conoscere esattamente dove passano i nervi e quanta ossa c’è a disposizione.

Sinusite odontogena

Per impianti inseriti nell’arcata superiore posteriore (zona molari) c’è la possibilità di comunicazione col seno mascellare. Se un impianto sporge leggermente nel seno mascellare, o se batteri migrano attraverso di esso, si può sviluppare una sinusite. In genere basta una terapia antibiotica e anti-infiammatoria per risolverla.


Anche qui, una buona pianificazione con esami radiografici pre-operatori riduce al minimo questa eventualità.

Come si vede, le possibili problematiche degli impianti dentali vanno da condizioni lievi e facilmente risolvibili (vite allentata, gengiva infiammata) a condizioni più serie ma comunque gestibili (perimplantite avanzata, lesione nervosa).


Il titanio è considerato uno dei materiali più biocompatibili, tanto che gli effetti collaterali sistemici degli impianti in titanio puro sono ad oggi praticamente sconosciuti.


Ciò significa che non sono documentati effetti tossici o reazioni di rigetto immunologico nel corpo umano dovute al titanio. A differenza di organi trapiantati (che possono essere rigettati dal sistema immunitario), un impianto è un oggetto inerte e il nostro corpo tende ad “ignorarne” la presenza o addirittura ad integrarlo (osteointegrazione).


E se fossi allergico al titanio? L’allergia al titanio è possibile ma estremamente rara. La letteratura riporta una prevalenza di allergia al titanio intorno allo 0,6% tra i pazienti implantari.


Si tratta di un’ipersensibilità di tipo IV (cellulo-mediata) che può manifestarsi con sintomi locali come infiammazione persistente, prurito/eruzione cutanea in viso, o anche con fallimento inspiegato dell’osteointegrazione in soggetti sani.


Solitamente queste sono persone che hanno già multiple allergie ad altri metalli (nichel, cromo, etc.) o una predisposizione atopica. In caso di sospetta allergia, esistono test epicutanei specifici per il titanio, ma la loro attendibilità non è assoluta.


È bene sapere però che nessuna reazione allergica grave (anafilattica) al titanio è mai stata descritta, data la sua inerzia chimica.


Le rare allergie si limitano a reazioni locali o al massimo sistemiche moderate.


Qual è il miglior Impianto per i denti?

Non esiste un impianto “universale”, ma nella nostra clinica utilizziamo impianti JD e Nobel Biocare, viti in titanio certificate CE/FDA, noti per affidabilità e durata. 

La scelta viene sempre personalizzata in base alla struttura ossea e al tipo di protesi più adatta a ogni paziente.


Anestesia e sedazione per Impianti Dentali

Sedazione cosciente endovenosa - questa tecnica prevede la somministrazione di sedativi direttamente in vena tramite infusione, sotto il controllo costante di un medico anestesista.

Il grande vantaggio della sedazione endovenosa è la possibilità di regolare con precisione la profondità della sedazione durante tutto l’intervento, mantenendo il paziente in uno stato di rilassamento profondo simile al sonno. Nonostante ciò, si tratta sempre di una sedazione cosciente: il paziente respira autonomamente ed è in grado di rispondere a semplici stimoli, se necessario.


Durante il trattamento, i parametri vitali come pressione, frequenza cardiaca e saturazione di ossigeno vengono monitorati in tempo reale per garantire la massima sicurezza.


Questa opzione è particolarmente indicata per chi soffre di ansia dentale grave, per interventi complessi o per pazienti anziani e fragili che non riescono a restare a lungo fermi sulla poltrona.


In quale paese conviene rifarsi i denti?

In Croazia offriamo la stessa qualità italiana ma a costi sensibilmente inferiori. Per i pazienti provenienti da Milano, Roma, Bergamo o Genova organizziamo trasporto in minivan con accompagnamento diretto presso la nostra clinica.
 

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La carie dentale è una delle patologie orali più comuni, caratterizzata dalla distruzione progressiva dei tessuti duri del dente a causa dell'azione di batteri presenti nella placca. Riconoscere tempestivamente i sintomi della carie è fondamentale per intervenire precocemente e preservare la salute orale. Carie dentale: sintomi Come riconoscere carie dentale​? ​Riconoscere tempestivamente una carie dentale è fondamentale per prevenire complicazioni e preservare la salute orale. I segnali che possono indicare la presenza di una carie includono: Macchie sul dente - presenza di macchie bianche, marroni o nere sulla superficie dentale. Sensibilità dentale - fastidio o dolore quando si consumano alimenti o bevande dolci, calde o fredde. Dolore spontaneo o mal di denti - dolore che si manifesta senza una causa apparente o durante la masticazione. Fori visibili o fossette nei denti - cavità o piccole depressioni sulla superficie dentale. ​ Alitosi persistente - alito cattivo che non migliora con l'igiene orale. Come prevenire la carie dentale? Per ridurre il rischio di sviluppare carie, è consigliabile: Mantenere una corretta igiene orale Spazzolare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e utilizzare il filo interdentale quotidianamente. Seguire una dieta equilibrata Limitare il consumo di zuccheri e cibi acidi che possono favorire la formazione della placca.​ Sottoporsi a controlli dentistici regolari Visite periodiche dal dentista permettono di individuare precocemente eventuali lesioni cariose e di effettuare sedute di igiene professionale.​ Applicare sigillature dentali In alcuni casi, soprattutto nei bambini, il dentista può consigliare la sigillatura dei solchi dentali per prevenire l'insorgenza di carie. Come curare una carie dentale? Il trattamento della carie varia in base alla sua gravità: Otturazione Per carie superficiali, il tessuto danneggiato viene rimosso e la cavità viene riempita con materiali come resine composite o amalgama. Intarsio o onlay Se la carie è estesa ma non ha compromesso l'intera struttura del dente, si può ricorrere a restauri indiretti realizzati in laboratorio.​ Devitalizzazione Quando la carie raggiunge la polpa dentale, è necessario rimuovere il tessuto pulpare infetto e sigillare i canali radicolari.​ Estrazione Nei casi più gravi, se il dente è irrimediabilmente compromesso, potrebbe essere necessaria l'estrazione.​ Quanto costa curare una carie dentale I costi per il trattamento di una carie possono variare in base a diversi fattori, tra cui l'estensione del danno e la complessità dell'intervento. Indicativamente: Otturazione semplice - Il costo varia tra 80 e 120 euro per una carie su superficie occlusale. Otturazione complessa - se la carie coinvolge più superfici del dente, il prezzo può oscillare tra 100 e 200 euro. Ricostruzione dentale - in caso di danni significativi, una ricostruzione può costare tra 150 e 200 euro. Intarsio - per restauri più estesi, l'intarsio può avere un costo compreso tra 500 e 900 euro. È importante sottolineare che questi prezzi sono indicativi e possono variare in base al professionista e alla regione. Pertanto, è sempre consigliabile consultare il proprio dentista per ottenere un preventivo personalizzato. Riconoscere precocemente i sintomi della carie e adottare misure preventive adeguate sono passi fondamentali per mantenere una buona salute orale e ridurre la necessità di interventi complessi e costosi.
Autore: Toni Ružić 2 aprile 2025
La salute orale è fondamentale per il benessere generale, e comprendere le soluzioni protesiche disponibili è essenziale per chi affronta la perdita di uno o più denti. Due termini spesso utilizzati in odontoiatria sono impianto dentale e corona dentale . Ma qual è la differenza tra i due? E cosa fare se una corona si stacca da un impianto? Approfondiamo questi aspetti. Differenza tra Impianto Dentale e Corona Dentale  Impianto Dentale Si tratta di una vite in titanio inserita chirurgicamente nell'osso mascellare o mandibolare, che funge da radice artificiale per un dente mancante. L'impianto si integra con l'osso attraverso un processo chiamato osteointegrazione, creando una base solida per supportare una protesi dentale. Corona Dentale È la parte visibile del dente artificiale, progettata per replicare l'aspetto e la funzione di un dente naturale. La corona può essere posizionata sopra un impianto dentale o su un dente naturale opportunamente preparato. Corona dentale fa male​? ​ In generale, una corona dentale non dovrebbe causare dolore. Tuttavia, in alcune situazioni, possono manifestarsi fastidi o dolori associati alla corona. Dopo l'installazione di una corona, è comune avvertire una leggera sensibilità al caldo o al freddo, che tende a diminuire nel giro di pochi giorni. Impianto dentale fa male? È normale avvertire un certo grado di fastidio o dolore lieve nei giorni successivi all'intervento, dovuto al naturale processo di guarigione. Questo dolore è generalmente gestibile con antidolorifici prescritti dal dentista e tende a diminuire entro una settimana. In sintesi, l'impianto sostituisce la radice del dente, mentre la corona sostituisce la parte superiore del dente, visibile nella bocca. Cause del Distacco della Corona dall'Impianto Il distacco della corona da un impianto dentale può verificarsi per diverse ragioni:​ Allentamento della Vite di Fissaggio - la vite che collega la corona all'impianto può allentarsi nel tempo, causando il distacco della corona. Usura del Cemento - se la corona è cementata all'impianto, il cemento può deteriorarsi, portando al distacco. Sollecitazioni Eccessive - abitudini come il bruxismo (digrignamento dei denti) o una masticazione particolarmente intensa possono esercitare pressioni elevate sulla corona, favorendone il distacco. Problemi di Occlusione - un allineamento improprio dei denti può creare forze anomale sulla corona, contribuendo al suo distacco. Impianto dentale si stacca la corona​ Cosa fare in caso di distacco della corona? Se la tua corona si è staccata dall'impianto, è importante agire tempestivamente: Rimuovi la Corona dalla Bocca Evita di ingerirla accidentalmente. Conservala in un contenitore pulito per portarla dal dentista. Mantieni una Buona Igiene Orale Pulisci delicatamente l'area esposta con uno spazzolino morbido per prevenire infezioni. ​ Evita di Riattaccare la Corona da Solo Non tentare di riattaccare la corona con adesivi domestici o altri metodi fai-da-te. ​ Contatta il Tuo Dentista Prenota un appuntamento il prima possibile. Il dentista valuterà la situazione e deciderà se riattaccare la corona esistente o sostituirla. ​ Prevenzione del Distacco della Corona Per ridurre il rischio di distacco della corona: Programma Controlli Regolari Visite periodiche dal dentista permettono di monitorare lo stato dell'impianto e della corona, individuando precocemente eventuali problemi. Utilizza un Bite Notturno Se soffri di bruxismo, un bite può proteggere la corona dalle sollecitazioni eccessive durante il sonno. Mantieni una Corretta Igiene Orale Spazzola i denti almeno due volte al giorno e utilizza il filo interdentale per prevenire infezioni che potrebbero compromettere l'impianto. ​ Come si cura la Carie Dentale? Se hai delle carie dentali e stai considerando l'opzione di impianti dentali o corone dentali , è fondamentale affrontare prima le lesioni cariose esistenti. Ecco come procedere: 1. Trattamento delle Carie Esistenti Le carie devono essere curate prima di qualsiasi intervento protesico per garantire la salute e la stabilità a lungo termine dei restauri. Questo può includere otturazioni o, nei casi più gravi, trattamenti canalari.​ 2. Valutazione della Necessità di Corone o Impianti Corone Dentali Se il dente, nonostante la carie, ha una struttura sufficiente e una radice stabile, una corona può essere utilizzata per coprire e proteggere il dente dopo aver rimosso la parte danneggiata. Impianti Dentali Se la carie ha compromesso gravemente il dente al punto da renderlo non recuperabile, potrebbe essere necessaria l'estrazione seguita dall'inserimento di un impianto dentale. L'impianto sostituisce la radice del dente mancante e serve da supporto per una corona protesica. 3. Importanza di una Valutazione Odontoiatrica Completa È essenziale sottoporsi a una visita odontoiatrica approfondita per determinare la soluzione più adatta. Il dentista valuterà la salute dei denti rimanenti, delle gengive e dell'osso mascellare per pianificare il trattamento più appropriato.​ 4. Prevenzione di Future Carie Indipendentemente dalla scelta tra corone o impianti, mantenere una rigorosa igiene orale e programmare controlli dentistici regolari è cruciale per prevenire nuove carie e garantire la longevità dei restauri.​ Affrontare tempestivamente le carie e seguire le indicazioni del proprio dentista permette di ottenere risultati funzionali ed estetici ottimali nel trattamento protesico.​ Conclusione Comprendere la differenza tra impianto dentale e corona è fondamentale per chi affronta la sostituzione di denti mancanti. Sebbene il distacco della corona possa essere preoccupante, una gestione tempestiva e adeguata permette di risolvere il problema efficacemente. Mantenere una buona igiene orale e sottoporsi a controlli regolari sono passi essenziali per garantire la longevità delle protesi dentali.
Faccette dentali pro e contro
Autore: Toni Ružić 4 marzo 2025
Naturalmente, come per ogni trattamento odontoiatrico, anche le faccette dentali presentano pro e contro da valutare attentamente prima di prendere una decisione.
Autore: Toni Ružić 4 marzo 2025
Le faccette dentali non rovinano i denti se applicate correttamente da un dentista esperto. Tuttavia, è importante sapere che il processo di applicazione comporta la rimozione di un sottile strato di smalto dentale, rendendo la procedura irreversibile. Ciò significa che, una volta applicate, le faccette non possono essere rimosse senza doverle sostituire, poiché i denti non possono tornare al loro stato naturale. In questo articolo analizzeremo se e in quali casi le faccette dentali possono compromettere la salute dei denti, sfatando miti e fornendo informazioni basate su dati scientifici. Ecco alcuni aspetti da considerare Non danneggiano i denti sani, ma li modificano: Per applicare le faccette, il dentista deve limare leggermente la superficie dei denti. Questo non causa danni diretti, ma riduce lo strato protettivo di smalto. Sensibilità dentale Alcune persone possono sperimentare una maggiore sensibilità ai cibi caldi o freddi dopo l’applicazione delle faccette. Protezione a lungo termine Le faccette possono proteggere i denti da macchie e usura, migliorando la loro estetica. Rischio di scheggiature Se non curate correttamente, le faccette possono rompersi o staccarsi, richiedendo riparazioni o sostituzioni. Come evitare problemi con le faccette dentali? Affidarsi a un dentista qualificato. Mantenere una corretta igiene orale. Evitare cibi molto duri o abitudini dannose (come mordere oggetti). Effettuare controlli regolari dal dentista. Le faccette dentali sono una delle soluzioni estetiche più richieste per migliorare il sorriso. Tuttavia, molti si chiedono: "Le faccette dentali rovinano i denti?". La risposta non è semplice, poiché dipende da vari fattori, tra cui il metodo di applicazione e la manutenzione. Le faccette dentali rovinano i denti? La risposta è no, se applicate correttamente da un dentista esperto. Tuttavia, è importante sapere che la procedura comporta una modifica permanente ai denti naturali, in quanto viene rimosso un sottile strato di smalto per far aderire la faccetta. Come vengono applicate le faccette? Valutazione iniziale - Il dentista analizza lo stato di salute dei denti e stabilisce se il paziente è idoneo. Preparazione del dente - Viene rimosso un sottile strato di smalto (solitamente tra 0,3 e 0,7 mm). Impronta dentale - Il dentista prende un’impronta dei denti per creare faccette personalizzate. Applicazione delle faccette - Le faccette vengono fissate con una speciale resina adesiva. I possibili rischi delle faccette dentali Nonostante i benefici, le faccette dentali comportano alcuni rischi che devono essere considerati prima di sottoporsi al trattamento. 1. Irreversibilità della procedura Poiché viene rimosso un sottile strato di smalto, il dente non può tornare allo stato originale senza una nuova faccetta o un altro restauro. 2. Maggiore sensibilità dentale Dopo l’applicazione, alcuni pazienti possono sperimentare sensibilità ai cibi caldi e freddi. Questo accade perché la rimozione dello smalto riduce la protezione del dente. 3. Possibile rischio di scheggiature Anche se le faccette in porcellana sono molto resistenti, possono rompersi in caso di traumi o se si mordono oggetti duri (come ghiaccio o unghie). 4. Necessità di manutenzione e sostituzione Le faccette non durano per sempre. La durata media è di 10-15 anni per quelle in porcellana e 5-7 anni per quelle in resina composita. Dopo questo periodo, potrebbe essere necessaria la sostituzione. Come prevenire problemi con le faccette dentali? Per garantire che le faccette durino nel tempo e non causino problemi ai denti naturali, è importante seguire alcune buone pratiche: Scegli un dentista esperto: Un’applicazione errata può causare problemi futuri. Mantieni una corretta igiene orale: Lavati i denti almeno due volte al giorno e usa il filo interdentale. Evita cibi troppo duri: Noci, caramelle dure e ghiaccio possono scheggiare le faccette. Usa un bite notturno se soffri di bruxismo: Il digrignamento può danneggiare le faccette. Effettua controlli regolari dal dentista: Una visita ogni 6 mesi aiuterà a mantenere la salute delle faccette e dei denti naturali. Le faccette sono la scelta giusta per te? Se stai considerando di migliorare il tuo sorriso con le faccette dentali, è importante valutare i pro e i contro e consultare un dentista di fiducia. Le faccette sono ideali se : Vuoi migliorare l’aspetto del tuo sorriso in modo duraturo. Non hai problemi dentali come carie o malattie gengivali. Sei disposto a investire nella loro manutenzione. Potrebbero non essere la scelta giusta se: Hai denti molto deboli o danneggiati. Soffri di bruxismo e non vuoi indossare un bite. Preferisci una soluzione reversibile. Le faccette dentali indeboliscono i denti? No, se applicate correttamente. Tuttavia, la rimozione dello smalto rende i denti più sensibili e richiede una manutenzione adeguata. Si possono rimuovere le faccette e tornare ai denti naturali? No, poiché viene rimosso uno strato di smalto, i denti naturali avranno sempre bisogno di una copertura protettiva. Conclusione Faccette dentali rovinano i denti​? Le faccette dentali non rovinano i denti, ma è fondamentale affidarsi a un dentista esperto e prendersi cura della propria igiene orale per evitare problemi. Se ben applicate e mantenute, possono offrire un sorriso perfetto e duraturo senza compromettere la salute dei denti naturali. Se stai pensando di sottoporti a questa procedura, prenota una consulenza con un professionista per valutare se è la scelta giusta per te!
Autore: Marin Vucenovic 15 gennaio 2025
Le faccette dentali stanno diventando sempre più popolari per chi desidera migliorare l'aspetto dei propri denti. Dai VIP alle persone comuni, in molti scelgono questa soluzione per un sorriso perfetto. Ma quanto costano le faccette dentali e chi sono i VIP con faccette dentali? Scopriamo insieme tutto quello che c'è da sapere. Cosa Sono le Faccette Dentali? Le faccette dentali sono sottili rivestimenti in ceramica o resina composita che vengono applicati sulla superficie dei denti per migliorarne l'aspetto. Sono ideali per coprire difetti estetici come macchie, scheggiature o lievi irregolarità. Questi dispositivi estetici possono dare una nuova vita al sorriso, donandogli un aspetto naturale e armonioso. Quanto Costano le Faccette Dentali? La domanda “quanto costano le faccette dentali?” è una delle più frequenti tra chi considera questa opzione. Il prezzo delle faccette dentali può variare notevolmente in base al materiale scelto e alla clinica. In generale, ecco una panoramica indicativa: Costo medio per faccetta in ceramica: €350 - €1500 Costo medio per faccetta in composito: €200 - €800 Per chi cerca una soluzione duratura, la ceramica offre una resistenza maggiore rispetto al composito, sebbene quest'ultimo sia più accessibile economicamente. Quanto Durano le Faccette Dentali? Le faccette dentali in ceramica possono durare dai 10 ai 15 anni, mentre quelle in composito hanno una durata media di 5-7 anni. Ovviamente, la durata dipende molto dalla cura e dall’igiene orale del paziente.
Granuloma Dentale: Cause, Sintomi, Rischi e Trattamento Completo
Autore: Marin Vucenovic 9 gennaio 2025
Il granuloma dentale è una condizione odontoiatrica spesso sottovalutata, che può però comportare serie conseguenze se non trattata tempestivamente. In questo articolo esploreremo in dettaglio cosa sia un granuloma dentale, se può degenerare in tumore, quanto sia pericoloso e come può essere trattato per evitare complicazioni gravi. Che cos'è un Granuloma Dentale? Il granuloma dentale è una lesione infiammatoria cronica situata nella radice del dente, solitamente causata da un'infezione batterica. Si sviluppa a seguito di una carie profonda, traumi dentali o infezioni non trattate. Questa massa di tessuto infiammatorio si forma come risposta immunitaria del corpo per contenere i batteri. Tuttavia, se non trattato, può evolversi in un problema molto più grave. Cause del Granuloma Dentale Le principali cause di un granuloma dentale includono: Carie profonde che raggiungono la polpa dentale, Traumi dentali come scheggiature o fratture che espongono il dente ai batteri, Procedure dentali invasive che, se non eseguite correttamente, possono lasciare il dente vulnerabile, Infezioni orali non trattate che si estendono ai tessuti circostanti del dente.
Autore: Marin Vucenovic 11 novembre 2024
Negli ultimi anni, molte persone hanno cercato alternative agli impianti dentali per ritrovare il sorriso e migliorare la funzionalità della propria bocca. I denti fissi senza impianto rappresentano una valida opzione per chi desidera una soluzione duratura senza ricorrere alla chirurgia. In questo articolo, esploreremo le opzioni disponibili, i costi e le diverse soluzioni protesiche per rispondere alle domande più comuni. Quali sono le alternative agli impianti dentali? Gli impianti dentali sono noti per essere una soluzione stabile e permanente, ma non sono l'unica scelta disponibile. Esistono alternative che possono rispondere a diverse esigenze cliniche ed economiche: Protesi Fisse Tradizionale: In questo caso, la protesi viene fissata ai denti adiacenti attraverso ponti e corone. È una soluzione stabile, adatta a chi ha denti sani vicino alla zona priva di denti. Protesi Rimovibile: Nota anche come "dentiera", la protesi rimovibile può essere una soluzione più economica, anche se meno stabile rispetto ad altri metodi fissi. Protesi Combinata: Questo tipo di protesi unisce elementi fissi e rimovibili, offrendo una maggiore stabilità senza dover utilizzare impianti. Queste alternative sono ideali per chi desidera evitare la chirurgia o per chi ha limiti di budget. Come rimettere i denti senza impianto? Ripristinare i denti senza ricorrere a impianti è possibile grazie a tecniche avanzate che garantiscono stabilità e comfort: Ponte Dentale: Si tratta di una struttura fissa che sostituisce i denti mancanti, ancorandosi ai denti naturali adiacenti. Viene generalmente scelto per piccoli spazi vuoti e offre un risultato estetico molto simile a un dente naturale. Protesi Parziale Rimovibile: Questa opzione è indicata per chi ha bisogno di sostituire più denti ma desidera una soluzione temporanea e meno invasiva. La protesi può essere facilmente rimossa per la pulizia. Queste soluzioni rappresentano metodi sicuri e meno invasivi rispetto agli impianti dentali.
come risolvere il bruxismo in turismo dentale croazia
Autore: Marin Vucenovic 26 settembre 2024
Il bruxismo, il termine medico che indica il digrignamento involontario dei denti, è un disturbo sempre più comune che colpisce persone di tutte le età. Spesso ignorato o sottovalutato, il bruxismo può avere gravi conseguenze sulla salute dentale e generale, e può portare a complicazioni anche a lungo termine. In questo articolo esploreremo le cause del bruxismo, i sintomi fisici e i rimedi per gestirlo. Vedremo anche come risolvere il bruxismo con trattamenti sia tradizionali che naturali, e come questo problema possa influenzare i trattamenti dentali, inclusi gli impianti. Che Cos'è il Bruxismo? Il bruxismo si manifesta attraverso il serramento o il digrignamento dei denti, generalmente durante la notte. Può verificarsi anche durante il giorno, spesso come risposta a situazioni di stress o ansia. Il bruxismo può danneggiare i denti e le strutture circostanti, provocando dolori muscolari, articolari e, in alcuni casi, anche mal di testa o emicranie. Chi Soffre di Bruxismo? Il bruxismo colpisce una vasta fascia della popolazione, ma è più comune negli adulti di età compresa tra i 25 e i 44 anni. Tuttavia, anche i bambini e gli adolescenti possono soffrire di bruxismo, sebbene nella maggior parte dei casi si tratti di un fenomeno transitorio che tende a risolversi con l'età. Le persone più a rischio includono coloro che soffrono di disturbi del sonno, come l'apnea notturna, o che sono esposti a elevati livelli di stress o ansia. Bruxismo Cause Neurologiche Le cause del bruxismo possono essere diverse, ma le cause neurologiche sono spesso tra le più difficili da individuare e trattare. Disturbi del sistema nervoso, come la sindrome di Tourette o alcuni tipi di disturbi d'ansia, possono innescare episodi di bruxismo. Anche fattori genetici e squilibri nei neurotrasmettitori possono contribuire a questo disturbo. È fondamentale consultare un professionista per eseguire una diagnosi corretta e individuare le cause specifiche.
Protesi dentarie parziali e complete in fase di modellamento
Autore: Marin Vucenovic 8 agosto 2024
Scopri tutto quello che devi sapere sul modellamento delle protesi dentarie parziali e complete. Esplora le opzioni disponibili, i materiali utilizzati e i benefici delle protesi dentarie in Croazia. Leggi il nostro post per informazioni dettagliate e consigli utili su come ottenere il miglior trattamento per il tuo sorriso.
Implantologia All on Six in Croazia - Immagine di una protesi dentale completa montata su sei impian
Autore: Marin Vucenovic 7 agosto 2024
Scopri tutto quello che devi sapere sull'implantologia All on Six: come funziona, i suoi vantaggi e perché la Croazia è una meta ideale per questo trattamento. Leggi il nostro post per informazioni dettagliate e suggerimenti utili su questa avanzata soluzione dentale.
Faccette dentali: esempio e spiegazione di cosa sono e come funzionano.
18 luglio 2024
Scopri tutto su faccette dentali: svantaggi, costo totale e il procedimento dettagliato. Informazioni complete per un sorriso perfetto!
Piorrea: visualizzazione di sintomi e cause della parodontite.
Autore: Marin Vucenovic 18 luglio 2024
Scopri tutto sulle cause e sui sintomi della piorrea, una malattia parodontale che può compromettere la salute delle gengive e dei denti. In questo articolo, esploreremo i principali segni della piorrea, i fattori di rischio e le opzioni di trattamento disponibili per mantenere la tua bocca sana.
Sorriso hollywoodiano: esempio di faccette dentali per ottenere un sorriso perfetto.
Autore: Marin Vucenovic 26 giugno 2024
Scopri come ottenere un sorriso hollywoodiano perfetto con le faccette e le corone dentali a Zagabria, Croazia. Prenota il tuo controllo gratuito!
All-on-4: esempio di protesi fissa e spiegazione del trattamento.
Autore: Marin Vucenovic 5 giugno 2024
Scopri ALL ON 4, la tecnica rivoluzionaria che ti permette di ottenere una protesi fissa su 4 impianti. Una soluzione perfetta, veloce, indolore!
corone dentali prezzo in turismo dentale croazia
Autore: Marin Vucenovic 23 maggio 2024
Quanto costa una corona dentale? Il costo può variare in base a diversi fattori. Con noi puoi avere una capsula dentale a partire da soli 190 euro.
Turismo dentale Zagabria: Risparmia fino al 50%!
Autore: Marin Vucenovic 21 maggio 2024
Scopri di più sulle offerte e i prezzi del turismo dentale in Croazia! Risparmio fino al 50% con dentisti in Zagabria.
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